Si sono svolte ieri pomeriggio a Campobasso le celebrazioni per i 204 anni della nascita del Corpo dei Carabinieri. Alla Scuola allievi “E.Frate” è stato il comandante Antonio Renzetti a fare gli onori di casa, il primo ad accogliere il comandante della Legione Abruzzo e Molise Michele Sirimarco e le altre autorità.
Per Sirimarco la ricorrenza ha rappresentato un’occasione per tracciare il bilancio dell’operato dell’Arma degli ultimi 12 mesi. «Celebriamo la storia, ma siamo proiettati verso il futuro. In queste terre l’Arma opera con rilevante efficienza in base all’alto rapporto tra caserme e comuni. Le forze dei piccoli paesi – ha aggiunto – hanno pari dignità rispetto a quelle dei grandi centri. Non ci interessa il dato numerico che è sicuramente positivo, siamo piuttosto interessati alla percezione di sicurezza, nonché alle istanze dei cittadini».
I numeri registrano un incremento del 2% dei servizi preventivi ed un conseguente abbassamento del numero dei reati rispetto all’anno precedente: 3,3% in meno il dato relativo ai delitti perseguiti, 2,1% quello delle rapine, sostanziali le diminuzioni dei furti (7,7%) e dei reati di ricettazione (26,7%).
Il comandante inoltre ha commentato con soddisfazione la piena efficienza dei reparti speciali e la perfetta integrazione del Corpo Forestale. «Il provvedimento relativo all’accorpamento della Forestale ha senza dubbio rafforzato l’Arma. È un corpo di grande eccellenza, unico per quantità e qualità, con una storia da non dimenticare, ma assolutamente da valorizzare».
La cerimonia ha preso il via con la sfilata dei reparti, seguita dalla deposizione della corona al monumento dei Caduti, con il discorso del Presidente della Repubblica ad incrementare l’aura di solennità profusa nella Caserma. A chiudere le celebrazioni la consegna delle onorificenze al personale particolarmente distintosi in attività istituzionali e infine il conferimento della cittadinanza onoraria agli uomini dell’Arma da parte del sindaco di Lecce dei Marsi (AQ).
