Coldiretti Molise, dopo un ciclo di incontri tenuti su tutto il territorio regionale con gli imprenditori agricoli, fa sapere che le più importanti problematiche emerse sono i danni da fauna selvatica, la burocrazia e le infrastrutture.
La difficoltà maggiore e più complessa riscontrata è quella causata dalla fauna selvatica, in maggioranza cinghiali che devastano le coltivazioni di centinaia di agricoltori che si sentono impotenti, anche a causa della burocrazia obsoleta che sembra tutelare più la fauna che gli agricoltori.
Infatti, l’altra problematica riscontrata dal delegato confederale Giuseppe Spinelli e dal direttore regionale Coldiretti Aniello Ascolanese, è proprio la burocrazia che rallenta il lavoro degli imprenditori del settore, facendo perdere loro ‘tempo prezioso’ che potrebbero altrimenti impiegare in azienda, senza dover correre dietro ad adempimenti formali spesso troppo macchinosi.
Oltre a questo bisogna aggiungere che le infrastrutture sono carenti, sia per quanto riguarda le reti stradali (specie quella rurale) e ferroviarie, sia la rete delle comunicazioni, poiché Internet è diventato ormai indispensabile anche per chi lavora nel settore primario. Inoltre, col passare degli anni e l’aumento dello spopolamento, diminuiscono sempre più i servizi essenziali nei piccoli centri e nelle campagne fra cui: uffici postali, scuole, farmacie. Una situazione questa che non invoglia di certo gli imprenditori ad investire sul territorio.
Un territorio, quello molisano, con grandi potenzialità di sviluppo, specie nel settore primario, testimoniato dall’aumento della richiesta di prodotti a km zero, biologici e di alta qualità come quelli in vendita all’Agrimercato di ‘Campagna amica’ a Campobasso che due volte a settimana offre ai consumatori molte delle eccellenze del Made in Molise.
Queste sono le più evidenti difficoltà che si riscontrano nel settore agroalimentare e Coldiretti spera in una sinergia con gli enti locali al fine di consentire agli imprenditori di continuare ad operare in territorio molisano.

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