Ne rivendicano la ‘primogenitura’ – anche se la gara a chi la presenta per primo la proposta ufficiale sembra averla vinta il Pd che ha depositato il testo martedì – e aggiungono: la commissione Affari comunitari si rivela indispensabile ora che il Molise torna tra le regioni meno sviluppate. Risultato che i 5 Stelle ‘rinfacciano’ alle amministrazioni regionali precedenti (Iorio e Frattura).
Primo firmatario del ddl che istituisce a Palazzo D’Aimmo l’organismo speciale che si occuperebbe di programmazione europea è il consigliere M5S Angelo Primiani. In particolare la proposta dei grillini prevede di istituire una commissione consiliare speciale per gli affari comunitari, internazionali, per i programmi della Commissione europea, per la partecipazione ai processi normativi dell’Unione europea, per la cooperazione.
L’obiettivo, dichiara Primiani, è «dare un nuovo impulso alla normativa che disciplina il settore degli affari comunitari e in particolare dotare l’assemblea legislativa di uno strumento di indirizzo in grado di svolgere approfondimenti normativi, studi ed analisi, monitorare lo stato di avanzamento di spesa dei fondi europei ed incrementare la partecipazione della regione stessa ai programmi comunitari a gestione diretta. Uno strumento a supporto della Regione, per chiede all’Europa di ridefinire i parametri per il ciclo di programmazione 2021-2027».
L’esigenza, prosegue, «nasce sì, dal bisogno di una corretta ed efficace gestione dei fondi europei, ma si rivela indispensabile in vista di un probabile reinserimento della Regione Molise tre le regioni meno sviluppate (ex Obiettivo 1). Il Molise, nella programmazione 2014-2020 risulta tra le regioni in transizione, non per un efficace utilizzo dei fondi comunitari, ma più che altro – sostiene il portavoce M5S – perché aziende come l’Ittierre, la Gam e lo Zuccherificio, avevano un indotto che alzava il Pil della regione. Il possibile ritorno del Molise tra le regioni meno sviluppate è sintomatico del fatto che i governi degli ultimi dieci anni, guidati da Iorio e poi da Frattura, hanno fallito. La nostra regione, in questi anni, non ha saputo sfruttare al meglio i fondi comunitari a disposizione per favorire la crescita economica. Il fatto che anche i consiglieri di opposizione del Pd Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla abbiamo pensato di depositare la stessa proposta di cui noi del Movimento 5 Stelle parliamo ormai da mesi, e che abbiamo annunciato già durante la prima seduta di Consiglio, non può che farci piacere. E auspichiamo, in tal senso, la collaborazione dell’intero Consiglio e della giunta guidata da Toma».