Ieri il vescovo Giancarlo Bregantini si è recato a Roma, accompagnato da 35 suoi compagni di classe delle elementari, per le celebrazioni del 70° compleanno.
L’arcivescovo della diocesi di Campobasso-Bojano ha partecipato all’udienza generale e ha detto: «È stato bello partecipare, il Papa mi ha salutato con affetto ed io gli ho riferito di essere in compagnia dei miei compagni di classe e lui, con grande sorpresa, mi ha risposto “ah! bene e quanti siete?” Siamo in 35, gli ho risposto. Si è recato immediatamente verso il gruppo per fare una foto tutti insieme e, subito dopo, con la schiettezza che lo caratterizza si è rivolto ai miei compagni per fargli una precisa domanda: “Ma come si comportava a scuola?” Il sorriso di tutti ed una cordiale stretta di mano sono stati gli attimi più autentici e cordiali, tipici dello spirito di papa Francesco».
Al termine dell’udienza, in cui i temi affrontati sono stati il nuovo ciclo di catechesi sui comandamenti e un richiamo ai giovani a non essere «mediocri ma inquieti», il gruppo dei 35 compagni di classe è recato nella Basilica di San Pietro guidato da Bregantini.
La giornata si è conclusa con una celebrazione eucaristica nella Basilica presieduta dall’arcivescovo in ricordo della loro maestra Anna, educatrice incisiva e di amabile autorevolezza.