Riforma della Pac e taglio delle risorse Ue destinate al settore, riforma di Agea e tracciabilità dei prodotti ‘made in Italy’.
Questi gli argomenti al centro del primo confronto fra il neo ministro leghista delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio e gli assessori regionali. Alla riunione hanno preso parte anche i due sottosegretari Alessandra Pesce e Franco Manzato.
La “delegazione regionale”, guidata dal coordinatore della commissione Politiche Agricole da Leonardo Di Gioia (Puglia), era composta da Dino Pepe (Abruzzo), Luca Braia (Basilicata), Simona Caselli (Emilia-Romagna), Enrica Onorati (Lazio), Anna Casini (Marche), Nicola Cavaliere (Molise), Pier Luigi Caria (Sardegna), Edgardo Bandiera (Sicilia), Marco Remaschi (Toscana), Fernanda Cecchini (Umbria), Michele Dallapiccola (Provincia autonoma di Trento).
Con questo incontro – ha dichiarato il ministro Centinaio – «avviamo una nuova stagione di confronto tra il Ministero e le Regioni per sostenere in modo concreto il nostro agroalimentare nel pieno rispetto delle competenze e dei ruoli. Su questi presupposti sarà mio impegno avviare a breve con il nostro programma di lavoro un tour di visite quindicinali in ogni regione per capire i problemi dei singoli territori e trovare insieme le soluzioni». Presto, dunque, il ministro sarà anche in Molise.
«Il nostro obiettivo di governo è quello di condividere esperienze e conoscenze per iniziare un percorso comune nelle scelte di politica agricola comunitaria e costruire un’azione adatta a ciascun territorio e in grado di valorizzare il nostro patrimonio agroalimentare. Su questi temi assicuro un lavoro di squadra con i sottosegretari Manzato e Pesce», ha concluso il ministro Centinaio.