Sulla vicenda dell’indagine legata all’allargamento della zona del ‘‘cratere’, dopo le accuse del governatore Iorio all’onorevole dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro, da segnalare la posizione del capogruppo dell’opposizione in Regione Di Laura Frattura.
“Il governatore-commissario Michele Iorio, nella sua lunga ed appassionata autodifesa a margine dell’ennesimo problema giudiziario che gli si para davanti – scrive Di Laura Frattura – ha preferito scansare le accuse e attaccare Di Pietro. Nulla di nuovo sotto il sole. Il solito schema buono per tutte le stagioni e per tutti i grattacapi che adesso assediano il presidente disarcionato dal suo trono dalla sentenza di annullamento delle elezioni. La migliore difesa è l’attacco, del resto, al governatore la consueta strategia potrà sembrare utile sia in termini di immagine politica che di tornaconto elettorale. Dieci anni di gestione monocratica per tutto quanto attiene la ricostruzione non hanno impedito al presidente-commissario di accusare chi ebbe a cuore le sorti della propria terra. Chi allora e oggi si spende quotidianamente perché la nostra terra abbia un futuro degno e non sia più solo fertile terreno di conquista di potere. Confondere le acque per cercare di trovare una via di fuga ormai improbabile è francamente atteggiamento poco responsabile e affatto congruo al suo status. Chi ha gestito in maniera diretta la lunga fase dell’emergenza? Chi ha deciso dove intervenire e con quali mezzi? Chi ha scelto imprese e aziende da coinvolgere? La risposta è sempre la stessa: il presidente-commissario Michele Iorio, e non di certo l’allora ministro Di Pietro”.