È già iniziato il viavai lungo le strade principali del centro a caccia di gadget del Corpus Domuni, borse, cianfrusaglie, capi d’abbigliamento e dolciumi… La festa più importante dell’anno, a metà tra sacro e profano, è dunque già entrata nel vivo, con circa 400 venditori ambulanti che hanno iniziato ad accogliere i primi acquirenti, offrendo loro qualche novità e le solite vecchie proposte. Ma oltre all’odore di scapece e noccioline… il Corpus Domini di Campobasso è soprattutto profumo d’Africa. Sono tanti i venditori ambulanti di colore che ripropongono ogni anno con straordinario successo oggetti etnici, fragranze e vestiti tradizionali. Per non parlare delle famose treccine ai capelli, che come da tradizione impegnano per ore le donne del continente nero. E poi i venditori di origini orientali, con le loro creazioni portafortuna, e gli artisti di strada, che dipingono con bombolette spray i loro quadri moderni. Insomma, in attesa della sfilata dei Misteri, la festa ‘profana’ è già iniziata.