La legge che porta il suo nome ha introdotto le unioni civili per le persone dello stesso sesso. Ora, a pochi giorni dal primo Pride del Molise, la senatrice Monica Cirinnà rinnova l’invito al presidente della Regione Molise Donato Toma a partecipare al Pride, già lanciato nei giorni scorsi da Arcigay Molise.
In un video messaggio l’esponente del Pd si appella anche a tutti i molisani: «Tra qualche giorno il Molise Pride al quale spero che partecipiate in tanti, in tantissimi.
Come sapete i Pride sono manifestazioni meravigliose, di gioia e di allegria ma soprattutto di orgoglio. Richieste di pari diritti, di pari dignità.
Ecco perché è molto importante che anche personaggi delle istituzioni partecipino ai Pride, come è avvenuto in tantissimi Pride d’Italia.
Ecco perché mi associo alla vostra richiesta che il governatore della Regione Molise Toma partecipi al Pride, mandi un messaggio di saluto, ma soprattutto conceda il patrocinio.
Sappia, governatore, che i Pride sono richieste di diritti e richieste di uguaglianza e che anche lei, come me, e come tutti i pubblici amministratori, siamo sottoposti al rispetto della Costituzione.
L’articolo 3 della Costituzione dice che la legge è uguale per tutti e che tutti siamo uguali.
E abbiamo pari diritti e pari dignità, quindi anche tutte le persone Lgbt, tutte le persone libere, laiche e democratiche del Molise che parteciperanno al Pride devono sapere che la Regione non li discrimina e che la Regione è una Regione attenta ai diritti.
Buon Pride a tutti, vi auguro una grande partecipazione, spero che il vostro governatore si dimostri rispettoso della Costituzione».
La Regione, dal canto suo, ha motivato il no al patrocinio gratuito alla sfilata, in programma sabato pomeriggio a partire dalle 16, con la mancanza dei requisiti previsti dallo statuto regionale.