“Il trasferimento del ramo d’azienda”. E’ la soluzione adottata per il caso Parmalat ed ora potrebbe esserlo anche per lo Zuccherifio del Molise. Il piano è stato tracciato lo scorso 30 maggio, su proposta dell’amministratore delegato Alberto Alfieri, e consiste nella creazione di una New-Co, interamente controllata dalla Regione attraverso lo Zuccherificio, e concedere in affitto gli impianti di produzione dello zucchero per un periodo di almeno 3 anni. Questa nuova società, all’uopo costituita, avrà il diritto di prelazione sull’acquisto degli assets, assumerà le maestranze necessarie allo svolgimento dell’attività tipica, sarà titolare dei contratti con i bieticoltori e con i principali clienti e fornitori dello Zuccherificio. Per contro pagherà un canone d’affitto e verserà gli utili di campagna derivanti dall’attività tipica.

A rendere noto il piano, recepito dalla Giunta regionale con delibera del 4 giugno, sono I consiglieri regionali Filippo Monaco, Massimo Romano e Felice Di Donato, che si dicono contrari perché lo stesso “prevede che solo 67 lavoratori degli attuali 103 vengano trasferiti alla New-Co insieme al ramo d’azienda”. “Consapevoli che ad oggi è pendente dinanzi al Tribunale di Larino un’istanza di fallimento promossa dalla creditrice Energy Trading International SpA, alla quale hanno aderito altri creditori – si legge in una nota congiunta dei tre consiglieri – e che l’udienza si terrà l’11 luglio prossimo, si tenta di completare le procedure entro il 5 luglio per evitare che l’azienda riceva il pregiudizio di una messa in liquidazione”. Le organizzazioni sindacali hanno proposto di individuare soluzioni alternative al fine di mantenere gli attuali livelli occupazionali e hanno richiesto formalmente un incontro per l’avvio dell’esame congiunto da tenersi a Roma il 14 giugno. “Non si può essere d’accordo con una proposta del genere – tuonano Monaco, Romano e Di Donato – ed inoltre si ha il terrore che drastiche soluzioni di questo tipo possano essere adottate anche per altre controllate della Regioni, un nome fra tutti: la Solagrital. Ben presto il Molise si libererà di questa amministrazione di lupi e volpi, ma il costo delle loro “leggerezze” lo pagheremo ancora per molto”.

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