Ha usufruito per anni di agevolazioni fiscali sul gasolio pur non avendone alcun diritto. Così i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Campobasso hanno scoperto l’attività illecita posta in essere da un’azienda di autotrasporti della provincia.
La ditta locale, infatti, dal 2013 al 2016, ha usufruito illegittimamente del contributo statale sui carburanti per una cifra pari a 900mila euro.
L’Agenzia, dopo accurata indagine sul territorio, è riuscita a risalire all’azienda che si trova a pochi chilometri dal capoluogo e a smascherare la condotta fraudolenta del titolare.
Il legale rappresentante è stato dunque denunciato alla Procura della Repubblica per frode fiscale ma non si esclude che altre aziende ‘disoneste’ abbiano utilizzato lo stesso escamotage per ottenere i contributi.
L’agevolazione in questione, detta Carbon Tax, permette alle aziende il rimborso o la compensazione sul valore dell’accisa applicata sul gasolio utilizzato per il trasporto di merci e persone e costituisce un fattore fondamentale per abbattere i costi di gestione dell’autotrasporto e mantenere la competitività sul mercato nei confronti delle aziende concorrenti.
L’idea dell’azienda deve essere stata dunque quella di dimostrare di aver macinato chilometri ‘fantasma’ con i propri mezzi per ottenere poi il rimborso trimestrale concesso, solitamente, alle imprese del settore.