Lino Zani sarà l’ambasciatore, il testimonial delle montagne molisane nel mondo. L’investitura giovedì pomeriggio a Campitello Matese da parte dell’assessore regionale al turismo Vincenzo Cotugno tra le montagne che il 61enne istruttore di sci, autore e conduttore televisivo ama più di ogni altra cosa.
Zani produrrà un servizio per la nota trasmissione ‘Uno Mattina’ di Rai Uno. Il filmato sulle bellezze di Campitello Matese andrà in onda nella rubrica ‘I rifugi più belli d’Italia’. Poi in inverno realizzerà una puntata su Campitello e Capracotta per Linea Bianca. «Ho vissuto e vivo nei rifugi, qui mi sento a casa – dice visibilmente emozionato – sono onorato di rappresentare e promuovere le montagne del Molise. Spero di fare qualcosa di concreto».
Alpinista convinto, scalatore, per anni è stato consulente per il ministero degli Affari regionali in materia di montagna. E proprio tra le montagne è nata l’amicizia con Papa Giovanni Paolo II.
«Nel Matese – confessa nel rifugio a quota 1700 metri – sarebbe stato benissimo e avrebbe contemplato questo luogo fantastico».
Si definisce un montanaro e da esperto elogia i paesaggi del Molise. L’idea di Cotugno di non partecipare alla Bit di Milano e di organizzare una borsa del turismo sul territorio gli piace molto «in Trentino – spiega – invitano continuamente giornalisti e tour operator e grazie a loro riempiono le strutture». Piace anche agli imprenditori del settore presenti all’appuntamento. Per Sergio Martone «la Bit non è funzionale alle esigenze del territorio molisano che ha bisogno di mezzi più efficaci e diretti».
Quanto fatto a Campitello Matese, prima sul pianoro presso l’hotel Miletto, alla presenza di molti oriundi australiani innamorati del Molise, poi nel rifugio con salita e discesa su seggiovia per ammirare fino in fondo lo straordinario paesaggio del Matese, dimostra come il turismo si possa e si debba promuovere in modo diverso dai canali tradizionali. E’ la strada scelta da Cotugno che parla di un «Molise che va conosciuto e non raccontato» e si sofferma «su odori e profumi della nostra terra che vanno fatti sentire».
Nel corso della conferenza stampa, l’assessore rilancia il piano triennale di sviluppo del turismo «strategico, reale, di sviluppo vero con risorse e obiettivi precisi».
Presenti le consigliere regionali della Lega Aida Romagnuolo e Mena Calenda, il presidente dei Borghi d’eccellenza Maurizio Varriano, la pittrice brasiliana ma di stanza a Castel San Vincenzo Helena Manzan che ha donato a Zani un’opera a lui dedicata e realizzato in alta quota il ‘Sentiero della pace e della spiritualità’ lungo 14 metri. Infine i sindaci di Roccamandolfi Giacomo Lombardi e di San Massimo Alfonso Leggieri che ha descritto l’alba del Matese «che sembra sdoppiarsi tra Adriatico e Tirreno» una delle tante peculiarità di un territorio ancora tutto da scoprire.
pie.bor.

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