Visite all’udito eseguite da audiometristi abusivi che esercitavano sia a Campobasso che nei paesi dell’hinterland. È quanto scoperto dal Nucleo Antisofisticazione Carabinieri di Campobasso, coordinato dal comandante Mario Di Vito, a seguito di accertamenti mirati a contrastare il fenomeno dell’abusivismo delle professioni sanitarie. I militari hanno denunciato 5 soggetti ritenuti responsabili del reato di “esercizio abusivo di una professione sanitaria”. In particolare due “falsi audiometristi”, privi del titolo accademico e abilitativo stabilito dal Decreto del Ministero della Salute n. 667/1994, sono stati sorpresi in Campobasso e paesi limitrofi ad effettuare rilievi audiometrici finalizzati alla prescrizione e applicazione di protesi acustiche ad un vasto numero di persone, perlopiù anziane. Nella circostanza sono stati segnalati, per aver concorso nel reato, anche i titolari delle ditte che hanno fornito le apparecchiature necessarie per le rilevazioni. La documentazione sanitaria rinvenuta, i computer e gli audiometri sono stati posti sotto sequestro perché ritenuti utili per il prosieguo delle indagini.
Il fenomeno dell’abusivismo sanitario rappresenta un pericolo per la collettività a causa delle pesanti conseguenze che possono derivare da prestazioni mediche non corrette praticate da persone prive della necessaria preparazione medico-scientifica. Per questo, tale settore, viene costantemente vigilato dai Carabinieri del Nas al fine di tutelare i cittadini che, ignari, ripongono la propria fiducia in soggetti che possono causare gravi danni alla loro salute.

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