“Le dimissioni in massa dei consiglieri comunali di centrodestra ad Isernia ledono il principio fondativo della democrazia costituzionale che consegna la sovranità al popolo e non alle forze politiche”. Così Michele Petraroia (in rappresentanza dell’associazione PrimaPersona Molise), gli EcoDem Molise e il Movimento Cristiano Sociali del Molise commentano la mossa che ha provocato la caduta del sindaco De Vivo. “Non è in discussione il diritto dei partiti di centrodestra di non riconoscersi nell’operato di un sindaco di centrosinistra – si legge in una nota – e non ci sarebbe stato nulla di strano se in sede consiliare i consiglieri comunali del Pdl avessero dissentito sulle linee programmatiche o votato contro i singoli atti amministrativi. Ciò che è inaccettabile è l’umiliazione della volontà popolare a prescindere e l’offesa al voto di migliaia di cittadini che hanno eletto l’avv. Ugo De Vivo a sindaco di Isernia, pur sapendo che lo stesso non disponesse della maggioranza in Consiglio comunale. Per questo le associazioni lanciano un appello per una manifestazione pubblica di piazza ad Isernia in difesa della democrazia”.