Il gip del Tribunale di Larino ha definitivamente archiviato l’inchiesta a carico dell’ex governatore Paolo Frattura per la vicenda legata alla sua villa al mare a Termoli.
A darne notizia, ieri mattina, il legale di Frattura Mariano Prencipe che ha reso noto la decisione del giudice sulla denuncia dei signori Varanese, Cornacchione e Cerio. In particolare, spiega Prencipe, «il provvedimento, dettagliato e puntuale con il quale si rigetta l’opposizione delle signore Varanese e del signor Cornacchione, è chiarissimo: Paolo di Laura Frattura non ha commesso alcun reato».
Della contesa su una parte dell’intero immobile affittato a terzi dagli ex proprietari si è occupata anche la trasmissione “Le Iene” di Italia Uno, almeno un paio i blitz della iena Filippo Roma in Consiglio regionale alla ricerca dell’allora presidente.
«Si chiude così, sul piano penale e personale per il mio assistito, una vicenda in cui, come spesso avviene in questo Paese, la condanna mediatica aveva anticipato impropriamente la decisione della magistratura offuscando anche l’immagine istituzionale del presidente della Regione Molise. Con questo ennesimo provvedimento di archiviazione, che segue molti altri intervenuti su numerose denunce riguardanti anche l’operato amministrativo del presidente Frattura, posso orgogliosamente affermare – conclude Prencipe – che nei cinque anni della passata legislatura, nei confronti del mio assistito, non solo non è intervenuta alcuna condanna penale anche di natura provvisoria ma neanche una richiesta di rinvio a giudizio».
Su Facebook il commento di Frattura. «Per quanto mi riguarda, una brutta vicenda, dolorosa e rumorosa, complice quella nota attenzione mediatica, definiamola così, di cui sono stato oggetto a livello locale e nazionale. Per i tribunali tribali di certi tg e certe trasmissioni dalle inchieste urlate e non verificate, la sentenza c’era già. E invece, archiviazione! Non ho fatto nulla!!! Per fortuna, abbiamo un sistema giudiziario solido cui possiamo e dobbiamo sempre guardare con fiducia. Ancora di più quando dall’altra parte, a imbastire denunce strampalate, ci sono “personaggi” mossi sempre e soltanto da livore, a volte, politico. Niente da fare, malgrado il loro accanimento terapeutico! A Mariano, avvocato e amico, grazie. E grazie a tutti quelli che mi sono sempre stati vicini».