Il sondaggio Swg piomba sul disgelo in corso fra Lega e Forza Italia. Non c’è sentenza che tenga, già pronunciata o in arrivo: il Carroccio veleggia, la luna di miele con il Belpaese del 2018 supera l’estate.
Il partito di Salvini, nella rilevazione che testa il gradimento al 3 settembre, è stimato al 32,2%. Il 30 luglio era al 30,3. Quasi il 2% in più. In mezzo, un mese di fuoco: il crollo del ponte di Genova e il giro di vite sulle concessioni, la nave Diciotti e l’inchietsa su Salvini. In questo mese scende il partner di governo della Lega, il Movimento 5 Stelle: -1,4%, dal 29,7 al 28,3%.
Ma il dato più deflagrante è quello degli azzurri. L’istituto demoscopico, che ha realizzato il sondaggio per il Tg di La7, stima FI al 6,9% (il 30 luglio era all’8,6).
Uno shock per gli azzurri che stanno in queste ore fronteggiando la ritrovata voglia di partito unico. La Lega ha frenato su questa ipotesi. E c’è grande attesa per l’incontro in programma fra il Cavaliere e il vicepremier a cui sarà presente anche Antonio Tajani. Nel fine settimana, al massimo all’inizio della prossima: Berlusconi e Salvini si vedranno per parlare del futuro, a partire dalle amministrative. Ma sul tavolo ci sarà anche il sondaggio Swg. Che, per completare l’analisi, vede Fratelli d’Italia al 4,1% (dal 3,7 di luglio) e il Pd al 17,7 (il 30 luglio era al 17,4).
L’obiettivo di Forza Italia è convincere Salvini a mollare i 5 Stelle, revocare il contratto di governo e tornare al voto puntando a vincere col centrodestra. Da leader del centrodestra, naturalmente. Un dato di fatto di cui gli azzurri sono ormai convinti: chi con rassegnazione chi invece con entusiasmo.
Anche questo ragionamento viene aiutato dalle rilevazioni demoscopiche. Il trend registrato da Swg il 3 settembre – evidenzia Il Fatto Quotidiano – è confermato anche dalla rilevazione di Lorien. Le due date prese in esame sono il 17 luglio e il 27 agosto: a luglio le intenzioni di voto davano la Lega al 28,2% e il M5s al 28,1. Dopo un mese la situazione è molto diversa: Lega al 31,7%, 5 Stelle al 26,8%, per un distacco di quasi 5 punti percentuali. Lorien ha dato in calo anche il Pd (da 17,8% al 16,8%), mentre per Forza Italia è crollo: dal 11,4% al 8,7%.
Numeri, previsioni, trend. Utili però a discutere o a smussare angoli e posizioni. Anche in Molise a breve gli alleati di centrodestra si rivedranno. Dopo il vertice fra i leader e in base alle loro indicazioni, cominceranno le grandi manovre per le amministrative di Campobasso e Termoli. Le malelingue prevedono un candidato forte del centrodestra nel capoluogo di regione e uno dei 5 Stelle a Termoli. I dividenti del governo Conte fra Salvini e Di Maio? Dal centrodestra smentiscono: illazioni.
ppm