“E’ stato effettuato presso l’Unità Operativa di Cardiologia dell’ospedale “F. Veneziale” di Isernia il primo impianto nel Molise di defibrillatore cardiaco compatibile con la Risonanza Magnetica Nucleare”. Ad annunciarlo è l’Asrem, aggiungendo che la Cardiologia di Isernia, diretta dal Prof. Francesco Versaci, è tra le prime in Italia ad utilizzare i nuovi defibrillatori cardiaci impiantabili, dotati di meccanismi e materiali che non risentono del campo magnetico generato dalla Risonanza magnetica nucleare e, soprattutto, di elettrocateteri in grado di disperdere il calore in eccesso generato durante l’esame”. “L’utilizzo di tale tecnologia innovativa è particolarmente importante – spiega l’Asrem –se si pensa che l’intenso campo magnetico che si genera durante l’esame è potenzialmente pericoloso per i pazienti portatori di pacemaker o defibrillatori convenzionali, in quanto può provocare perdite di funzione del sistema con potenziale arresto cardiaco, aritmie ventricolari maligne, eccessivo incremento di calore all’interno del cuore.

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