Il consigliere Salvatore Ciocca (Federazione della Sinistra) torna a parlare dell’apparecchio Tac dell’ospedale Cardarelli, che “dovrebbe essere in uso esclusivo di tutti i pazienti che afferiscono al Pronto Soccorso e che, invece, viene utilizzato quasi esclusivamente per i soli pazienti del reparto di Chirurgia Vascolare e per i pazienti esterni che devono effettuare indagini radiologiche in intramoenia”. Ciocca non ritiene sufficienti le repliche giunte fin ora dall’ospedale. “Attendo una risposta dai destinatari della mia interrogazione, il manager dell’Asrem Angelo Percopo, il governatore pro tempore Michele Iorio e l’assessore pro tempore Filoteo Di Sandro, i quali avrebbero dovuto fornire informazioni più dettagliate. Chiederò i dati ufficiali reperibili dal database interno – aggiunge – A me è pervenuta una asettica tabella, priva di alcun riferimento temporale dettagliato, afferente le prestazioni effettuate solo negli ultimi 5 mesi”.

“Mi piace ricordare che l’apparecchio Tac fu destinato al Pronto Soccorso del Cardarelli, fin dalla sua ristrutturazione, perché – oltre a fornire prestazioni più adeguate per una migliore qualità della diagnostica – consentiva al personale e ai pazienti di muoversi in tempi più veloci, proprio per quelle esigenze di emergenza che sottendono al concetto stesso di “pronto soccorso”. Per evitare il disagio di trasportare i pazienti da una parte all’altra dell’ospedale (dove si trova un’altra tac) e quindi per evitare di trasportare il malato critico e perdere tempo prezioso e, non ultimo, di allontanarsi dalla postazione operativa si stabilì che quella tac così vicina era più funzionale ad un uso esclusivo del Pronto Soccorso. Oggi invece – spiega Ciocca – accade che i pazienti del Pronto Soccorso debbano fare i sotterranei in barella per poter essere sottoposti a quel necessario esame diagnostico. E quando quell’apparecchio non funziona, solo allora, quella Tac torna ad essere utilizzata dai comuni mortali”.

“Per fare chiarezza sulla situazione, chiedo ufficialmente i dati rinvenibili dal database ma afferenti al periodo compreso tra febbraio 2011 e giugno 2012, da quando cioè la Chirurgia Vascolare avrebbe (secondo le notizie che ho appreso da più parti in questi giorni) chiesto ed ottenuto un utilizzo semi esclusivo dell’apparecchio Tac del Pronto Soccorso”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.