“L’Asrem è un’azienda nuova rispetto al passato, con una struttura di spesa in profonda revisione”. E’ quanto si legge in una nota stampa della stessa azienda sanitaria regionale del Molise, che ha voluto sottolineare l’inversione di tendenza “registrata” nel bilancio 2011, con un ribaltamento pressoché netto delle principali voci di costo interne (prima tra tutte quella inerente il personale dipendente, obiettivo prioritario di attenzione da parte degli organi ministeriali, oltre che la farmaceutica in convenzione, i servizi sanitari ed altre importanti determinanti di costo) e, di conseguenza, della perdita di esercizio finale”.
“Il bilancio dell’Asrem è “certificato” attraverso un lungo iter di approvazione” – fanno sapere dall’azienda. “L’inversione di tendenza non è determinata da fattori straordinari ma fa parte di un iter di evoluzione che ha visto l’Azienda progressivamente unificare ed omogeneizzare la struttura amministrativa interna (nuove strutture di governo amministrativo unificate sono state costituite nel 2010 ed andate a regime nel 2011), nuove procedure di gestione del personale ed una nuova organizzazione dell’assistenza sanitaria ospedaliera e territoriale: il tutto ha condotto nel 2010 ad arrestare la crescita della perdita di esercizio, a cui si assisteva ormai da anni.
“È chiaro, dunque, che il positivo risultato raggiunto nel 2011 dalla Direzione Generale di fatto insediatasi nel settembre del 2009 e precedentemente descritto non rappresenta un fatto sporadico, ma fa parte di un disegno di crescita e sviluppo, a testimonianza della messa a frutto proprio di quelle azioni che, riepilogate ed analizzate anche all’interno dei piani di rientro ministeriali succedutisi negli anni, sono andate progressivamente a regime. È ovvio, la strada è ancora lunga, molto resta ancora da fare per migliorare l’assistenza e soprattutto per ridurre ulteriormente i costi, ma il segnale è chiaro e sotto gli occhi di tutti. Resta inteso che tale inversione di tendenza potrà essere valorizzata in presenza di scelte operative regionali e commissariali assunte nel più breve lasso di tempo. Ciò consentirebbe nel 2012 il probabile conseguimento pareggio di bilancio regionale, atteso che l’Asrem con le procedure previste dalla norma ha già approvato il bilancio di previsione 2012”.