Far uscire dall’isolamento le aree interne e garantire a tutte le aziende di avere le stesse opportunità in qualsiasi posto esse si trovino. La parola d’ordine del presidente Toma è sempre la stessa: accelerare i tempi. In questo caso portare in tutti i comuni del Molise la banda ultralarga. Obiettivo da raggiungere entro il 2020. «Troppo importante per lo sviluppo delle imprese e per combattere l’isolamento delle aree interne. Vogliamo accelerare per fare in modo che il Molise possa essere tra le prime regioni d’Italia a chiudere questo passaggio epocale di servizi telematici per non lasciare indietro nessuno e dare a tutti opportunità concrete di restare nella nostra terra. Non ci fermeremo alle infrastrutture telematiche, ma stiamo già pensando a riempirle di contenuti attraverso software utili che possano aiutare i cittadini in tema di commercio elettronico, sanità evoluta, trasporti, turismo, assistenza, cultura e istruzione. Ci faremo trovare pronti». Così il governatore al termine dell’incontro a Palazzo Vitale dove ieri ha incontrato una rappresentanza di Open Fiber, azienda a partecipazione pubblica, aggiudicataria dei lavori in base ad una concessione del Ministero dello Sviluppo economico e sotto il coordinamento diretto dello stesso dicastero. Una riunione che ha visto la presenza anche dei dirigenti regionali competenti fare il punto sullo stato d’avanzamento dei cantieri.
Il progetto prevede che entro il 2020 tutti i comuni molisani possano avere l’opportunità di godere dell’infrastruttura della banda ultralarga, il cosiddetto internet velocissimo. I cantieri avviati sono già trenta e tutti ricadenti nelle aree più svantaggiate. Anche ieri Toma ha preso atto di alcuni ritardi nel rilascio di autorizzazioni specifiche, statali, regionali e comunali, e della segnalazione di richieste d’indennità e oneri non dovuti secondo la vigente normativa.
Per ogni tipologia di criticità il presidente ha assicurato di intervenire subito e – a tal proposito – ha chiesto un puntuale riscontro di tutte le difficoltà in modo da organizzare conferenze di servizio e ogni tipo d’interlocuzione tesa alla massima semplificazione burocratica e tecnica.