Alcune strade di proprietà delle Province di Campobasso e Isernia tornano nelle mani dell’Anas dal 1° ottobre.
La scelta era dovuta. Soprattutto dopo il crollo del ponte Morandi di Genova i riflettori sono tutti puntati sulle infrastrutture. Infatti, anche in Molise passati ai raggi x tutti i viadotti e ponti dove sono scattate anche limitazioni in forma precauzionale.
La strade molisane sono da sempre fonte di disagio. Tra buche, frane e alluvioni la viabilità è uno dei problemi che attanaglia la regione.
L’Anas, l’Agenzia del Demanio, la Regione Molise e le Province di Campobasso e Isernia ieri hanno sottoscritto, a Palazzo Vitale, i verbali che attuano il passaggio all’Anas di 150 chilometri di alcune strade provinciali del territorio, in particolare 137 chilomentri in provincia di Campobasso e 13 in quella di Isernia.
Allo stesso tempo, 47 chilometri di strade statali comprese tra i due capoluoghi sono state trasferite agli Enti provinciali. Il passaggio “di proprietà” sarà effettivo dal 1° ottobre e conclude l’iter di rientro avviato nell’agosto 2017 con l’intesa tra la Conferenza unificata Stato-Regioni per la revisioni delle reti di 11 Regioni, per circa 3.500 chilometri di strade, e proseguito con il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018.
Lo scopo principale è quello di garantire la continuità territoriale degli itinerari di valenza nazionale che attraversano le varie regioni, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti.
I tratti che passano dalle Province all’Anas
Strada provinciale 1 (ex SS 627) ed 1/VAR “della Vandra” dalla provincia di Isenia e Tangenziale Est di Campobasso, SP “Fondo Valle Rivolo”, SP 154 “Sant’Elia” (ex SS87), SP 40 “Adriatica”, SP 146 “Falcionina”, SP 166 “dei Tre Titoli”, SP 159 “Stazione Bonefro-Fondo Valle del Biferno”, SP 163 (ex SS157) “della Valle del Biferno”, SP 150 (ex SS 157) “Palata-Fondo Valle del Biferno” (Variante), SP 163 (ex SS157) “della Valle del Biferno”, SP 139 “Fossaltina”, SP 138 “Fossalto-Pietracupa”, strada provinciale Comunità Montana, SP 41 “Garibaldi”, SP 15 “Trignina” e SP 77 “Chietina” dalla provincia di Campobasso.
I tratti che passano dall’Anas alle Province
Alla provincia di Isernia alcune tratte della ex SS85 “Venafrana” ed ex SS158, mentre alla provincia di Campobasso tratte della SS647/dir B “Fondo Valle del Biferno”, della SS645, della SS212 “della Val Fortore”, della SS87 “Sannitica” e delle NSA (ex Nuove Strade Acquisite) 366 (ex SS645), 340 e 278 “Variante di Riccia”, 365 (ex 212) e 395 (ex SS87).
Questa è una svolta epocale. Ricordo a tal proposito le pessime condizioni della Bifernina quando, pur a scorrimento veloce, era una provinciale. Col passaggio all’ANAS, anche se non subito, le cose sono progressivamente migliorate e la strada è stata pressocchè sempre percorribile, pur, a volte, con varianti temporanee, allestite però in tempi ristretti. Dopo quasi 40 anni finalmente non vedremo più, come una beffa, i mezzi dell’ANAS inerpicarsi per Cerrosecco (Statale 87), a servire uno sparuto numero di utenti a discapito di quanti, numerosi, transitano, a valle, sulla Falcionina. Con quei soldi, anche se pochi, spesi a Cerrosecco, credo che una minima segnaletica orizzontale sulla Falcionina sarà ora possibile.