Ci saranno gli studi dei medici di Medicina Generale, ambulatori specialistici – nelle principali branche cliniche, diagnostiche di laboratorio, radiologiche ed ecografiche di base – il 118, un punto prelievi ed un laboratorio infermieristico per le prestazioni che non necessitano del medico; e poi saranno attivati la Porta Unica di accesso, quale strumento di accoglienza per i cittadini, e lo Sportello Cup, attraverso il quale gli utenti potranno ricevere tutte le informazioni sui servizi e poter prenotare visite ed accertamenti diagnostici. E’ la nuova Casa della Salute di Riccia, che dovrebbe replicare la felice esperienza di Santa Croce di Magliano, dove la struttura è operativa dall’inizio dell’anno. L’assessore regionale alla Sanità Filoteo Di Sandro, i tecnici della struttura e i rappresentanti del Comune di Riccia, hanno già avuto un incontro per discutere dei tempi di realizzazione dei lavori di adeguamento della struttura che ospiterà la Casa. La sede, che costituirà, uno dei presidi territoriali di assistenza attivati in Regione, dovrà essere il punto di riferimento per i cittadini dell’area e costituirà un’alternativa valida al ricovero ospedaliero. “Attraverso l’istituzione dei queste “Case della Salute” – ha detto Di Sandro – si sta cercando di potenziare la rete di assistenza territoriale e di portare a “livello di cittadino” le prestazioni sanitarie più dirette e necessarie. Dobbiamo cercare di ridurre, laddove possibile, il ricorso ai ricoveri ospedalieri e credo che, utilizzando questo sistema di diffusione territoriale, si potrà dare una risposta concreta alle necessità più impellenti”.

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