“La domanda di traffico commerciale non sarebbe tale da giustificare gli ingenti oneri di costruzione e soprattutto di esercizio per un nuovo scalo”. E’ il no secco che il ministero Passera ha posto sull’aeroporto del Molise, quello che dovrebbe (a questo punto avrebbe dovuto) sorgere nella piana tra Cantalupo del Sannio e San Massimo. La risposta è arrivata a una interrogazione di Antonio Di Pietro. “Alla luce di tutto ciò – dichiara il consigliere Cristiano Di Pietro – ci chiediamo oggi come sia possibile che dal 1998 esista una società, la Aeroporti Molise spa che, come dimostra lo stesso ministro, non ha mai prodotto un atto. Una voragine – continua Di Pietro jr – che ha inghiottito soldi per arrivare a costare 102 mila euro annui di cui 22.950 sono stati versati dalla Regione Molise sostenitrice, insieme a FinMolise, dei costi della società, ora in liquidazione”.

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