Ieri sono stati presentati i 14 progetti finanziati col taglio degli stipendi dei portavoce 5s della scorsa legislatura regionale Patrizia Manzo e Antonio Federico.
La somma destinata a “Facciamo scuola” è pari a 140mila euro, il progetto coinvolge medie e superiori. Hanno partecipato 19 istituti con altrettanti progetti, tramite il portale Rousseau i molisani hanno scelto 14 idee: 10mila euro la dotazione per ciascuna idea.
«È un grande onore poter dare un contributo per le scuole, che hanno accolto con idee davvero interessanti questa nostra iniziativa – ha dichiarato Manzo nella conferenza stampa di ieri -. Continueremo a seguire i progetti e, in futuro, speriamo di poter replicare e poter aprire anche alle elementari. Sappiamo i problemi che gli istituti vivono quotidianamente e sappiamo che questo gesto è un piccolo segnale, un contributo, che può rendere possibili dei progetti davvero utili.
La politica deve dare il buon esempio e noi stiamo dimostrando che si può lavorare bene anche con stipendi più bassi. Con questa iniziativa e con tante altre che faremo – ha concluso Manzo -, restituiamo ai cittadini una parte dei loro soldi che, in questo modo, vengono usati per cause nobili e servizi avvero utili per tutti i molisani».
All’incontro anche i presidi e rappresentanti degli istituti, che hanno ringraziato i portavoce 5s ed espresso soddisfazione per l’iniziativa.
Le scuole e i relativi progetti selezionati sono: l’Istituto “Don Giulio Testa” di Venafro con il progetto “Inglese 3.0: tecnologie interattive per l’apprendimento della lingua inglese”; l’Istituto “San Giovanni Bosco” di Isernia che ha proposto “Autismo – Insieme per l’inclusione scolastica”; l’Istituto “Colozza” di Campobasso “TechComuniTeach”; l’Istituto d’istruzione superiore di Larino con “I profumi delle piante officinali”; l’Istituto tecnico “G.Marconi” di Campobasso ha presentato “Energia senza fili”; l’Istituto comprensivo “Matese” di Vinchiaturo, Mirabello Sannitico, San Giuliano del Sannio, Cercepiccola e Guardiaregia che punta sul “Potenziamento della biblioteca innovativa”; l’Istituto “Fermi- Mattei” di Isernia su “Biblioteca innovative e inclusiva per letture moderne”; l’Istituto “Mario Pagano” di Campobasso (Liceo Classico – Scientifico – Artistico) con “Miglioramento dell’accessibilità al liceo artistico e la messa in sicurezza della palestra del liceo classico”; l’Istituto comprensivo di Campomarino con “4 classi smart in più”; l’Istituto “Montini” di Campobasso vuole creare una “Didattica laboratoriale 3D”; l’Istituto “F.Jovine” di Campobasso ha presentato “Fare musica per crescere”; l’Istituto “Molise Altissimo” di Carovilli con “Innovadigitale per la scuola”; l’Istituto “G.N. D’Agnillo” di Agnone con un “Laboratorio didattico musicale”; l’Istituto per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera “Federico di Svevia” di Termoli ha presentato un progetto dal risvolto sociale: “Cucina digitale in carcere”.