I presidenti dei Consigli regionali, nella plenaria che si è svolta a Reggio Calabria, hanno preso posizione sulla politica di coesione post 2020. Ma anche, su sollecitazione del capo di Palazzo D’Aimmo Salvatore Micone che ha presentato una risoluzione, sulla compatibilità tra la carica di governatore e quella di commissario per i piani di rientro del disavanzo sanitario.
«Nella Conferenza – ha dichiarato Micone – è stata ribadita, all’unanimità dei presidenti delle Assemblee legislative regionali, la volontà forte e condivisa di dover individuare nella figura del presidente della Regione la carica di commissario. Far coincidere le due figure nasce da ragioni di opportunità istituzionale e di garanzia della rappresentatività democratica del territorio come espressione del consenso elettorale molisano».
«Ma soprattutto – ha sottolineato Micone – il presidente della Regione risulta essere il rappresentante che meglio conosce le peculiarità e le esigenze manifestate dal territorio ed è grado di calibrare sulla scorta delle stesse le scelte e gli interventi concreti da compiere in materia sanitaria, al fine di salvaguardare il massimo raccordo tra la programmazione della Regione e l’azione amministrativa»
Dopo la seduta della Conferenza, si è tenuto il Convegno sulla Politica di Coesione, durante il quale si è ribadita la necessità di dover seguire in maniera collaborativa la direzione unica, in tutti i Consigli regionali, di politica di coesione basata sul dialogo e sulla condivisione di politiche ed azioni regionali nascenti dal basso e dalle realtà territoriali.

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