Erano stati fissati il 7 luglio, come nel resto dell’Italia. Ma a pochi giorni dall’inizio, si è deciso addirittura di anticiparli i saldi. “Inizieranno lunedì 2 luglio” comunica la Confcommercio, che ha recepito la delibera di giunta regionale. E mentre per qualche fashion victim inizia il conto alla rovescia, gli addetti ai lavori sono abbastanza cauti e si stanno chiedendo se il periodo di sconti riuscirà a riequilibrare le entrate dei registratori di cassa spesso sono rimasti chiusi per intere giornate. La crisi partita dall’America, e che in qualche anno ha trascinato in un ciclone il mondo intero, ha messo in ginocchio anche il commercio di una piccola regione come il Molise che a dovuto e dovrà fare i conti con una clientela sempre più ridotta e sempre meno propensa a fare acquisti, anche quando i prezzi sono ribassati fino al 70%. Con una serie di tasse da pagare, come l’Imu, l’ultima in ordine di tempo, i portafogli dei probabili acquirenti sono sempre più vuoti e diventa difficile convincere, chi fa fatica ad arrivare a fine mese, ad entrare nei negozi. I commercianti incrociano le dita e quanti di loro hanno resistito senza abbassare le saracinesche sperano di passare senza troppi scossoni anche quest’ennesima stagione. Di crisi, purtroppo.