Una crescita esponenziale per il Movimento Cristiano Lavoratori del Molise. In soli cinque anni di attività, l’organizzazione cattolica si è radicata sul territorio molisano. Dieci circoli, 13 centri di raccolta e la sede regionale di Caf e patronato. Sono attivi, inoltre, anche altri enti di servizio: l’Als Associazione lavoratori stranieri, l’ente di formazione professionale Efal Mcl e l’ente che si occupa di turismo e tempo libero. Questo il bilancio del congresso regionale che è stato celebrato a Campobasso. Otre 200 partecipanti tra delegati e semplici iscritti hanno affollato la sala conferenze dell’Incubatore sociale di via Monsignor Bologna.
L’assise congressuale è stata presieduta dal vicepresidente nazionale, Antonio Di Matteo. «Una stagione felice per il nostro Movimento – ha affermato il dirigente – siamo cresciuti su tutto il territorio nazionale, merito anche della nostra classe dirigente, che ha saputo costruire legami solidi con le realtà locali. Noi crediamo nel rapporto personale, in coerenza con i nostri valori di riferimento».
Il Movimento Cristiano Lavoratori in questi anni è stato fermamente coerente nel suo essere movimento di popolo: tra la gente e per la gente. «Mi complimento con i dirigenti locali – le parole di Vincenzo Niro, assessore regionale intervenuto anche in rappresentanza del presidente Toma -, ricordo che anni fa la presenza del Movimento Cristiano Lavoratori in Molise era quasi inesistente. Oggi è una delle organizzazione più radicate sul territorio, che svolge un servizio di pubblica utilità, anche al servizio delle fasce sociali più deboli. Per noi rappresentanti istituzionali sarà un riferimento importante con cui confrontarsi per elaborare un piano di sviluppo efficace per la nostra regione» – ha concluso Niro.
La formazione rimane un elemento essenziale dell’azione di Mcl. «Formare soprattutto le nuove generazioni ad una cittadinanza responsabile è una necessità impellente – ha affermato Roberto Di Baggio, assessore regionale alla Formazione -, i valori comuni di riferimento ci spingono a lavorare insieme per il bene comune della nostra realtà», ha concluso Di Baggio.
Ha portato il saluto istituzionale anche il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, che ha sottolineato il ruolo importante del Movimento Cristiano Lavoratori per la città con una presenza molto radicata.
Il percorso di formazione socio politica rimane uno dei punti cardine dell’azione del Movimento. Sono stati presentati anche i percorsi formativi promossi in collaborazione con la pastorale sociale e del lavoro delle Diocesi molisane, che avranno un momento di sintesi nel seminario nazionale Mcl di Senigallia.
Al termine dell’incontro è stata inaugurata la nuova sede regionale del Movimento e dei servizi di Caf e patronato, in via Monsignor Bologna, 6 a Campobasso.
«La presidenza nazionale ha creduto nel Molise con importanti investimenti – le parole di Antonio Chiatto, presidente regionale, – ringraziamo in particolare il presidente nazionale, Carlo Costalli, che ha creduto in noi. In controtendenza rispetto all’attuale orientamento, che penalizza le realtà periferiche, il Movimento Cristiano Lavoratori sostiene soprattutto le aree più fragili del Paese, attuando concretamente i principi di sussidiarietà e solidarietà del magistero sociale cristiano. Una scelta controcorrente di cui si è interessata anche la stampa nazionale», ha concluso Chiatto.