Quello appena trascorso è stato il secondo mese di giugno più caldo di sempre. Ad affermarlo è la Coldiretti, la quale aggiunge che solo quello del 2003 è stato più bollente. “Le temperature a giugno 2012 sono risultate più calde di 3 gradi rispetto alla norma mensile del periodo 1961/90” – spiega la Coldiretti. “In questa fase stagionale  le coltivazioni si trovano in un momento critico di sviluppo ed hanno bisogno di acqua per completare il ciclo produttivo. Infatti la perdita di acqua delle piante e del terreno, con le temperature bollenti di questi giorni ha raggiunto livelli che si registrano normalmente a fine luglio/agosto”. Un giugno di fuoco, insomma, che però – secondo i meteorologi – ha fatto solo da antipasto ad un inizio luglio ancor più caldo. D’altronde oggi – 1 luglio – è il giorno più bollente. E se il buongiorno si vede dal mattino…

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