Non solo repressione dei reati, «perché quando si arriva all’arresto è già una sconfitta», ma soprattutto prevenzione. È la priorità del questore di Campobasso Mario Caggegi, rimarcata ieri nella conferenza stampa indetta sia per presentare il nuovo calendario della Polizia ma soprattutto per tracciare un primo bilancio (in attesa dei numeri ufficiali di metà gennaio) dell’ attività svolta negli ultimi mesi. Accanto al questore il vicario Nicolino Pepe, il dirigente della Digos, Nicola Di Pasquale, e il dirigente della Volante, Vincenzo Coletta. «A loro, agli agenti – ha esordito Caggegi – alla magistratura e a tutte le forze dell’ordine vanno i miei ringraziamenti, perché nonostante le difficoltà non si risparmiano mai nel loro lavoro». Lavoro che sarà intensificato soprattutto nel periodo di Natale: il questore ha infatti pianificato particolareggiati servizi straordinari di controllo del territorio per garantire il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e prevenire ogni possibile forma di illegalità. Particolare attenzione e vigilanza è stata assicurata, pertanto, nelle zone dove sono stati allestiti mercatini di natale ed eventi affini, nei luoghi pubblici e aperti al pubblico interessati da un notevole flusso di persone, come chiese, luoghi di culto, centri commerciali, supermercati e centri di accoglienza stranieri. Dopo la tragedia avvenuta alla discoteca “Lanterna Azzurra” di Corinaldo ed in considerazione del fatto che durante il periodo natalizio si intensifica l’organizzazione di feste ed intrattenimenti, il questore sulla scorta delle risultanze del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha disposto un tavolo tecnico con i rappresentanti delle Forze di Polizia, il Comandante della Polizia municipale, il Comandante dei Vigili del Fuoco di Campobasso, nonché con i titolari di discoteche e locali di intrattenimento del capoluogo e della provincia. L’incontro, in chiave preventiva, ha consentito di sensibilizzare gli imprenditori al rispetto rigoroso delle prescrizioni contenute nelle licenze in loro possesso ed in particolare alla rigorosa osservanza della capienza di pubblico in occasioni di eventi di particolare richiamo. Sono in atto i controlli volti a verificare il rispetto delle norme di sicurezza in materia. Ai fini preventivi riguardanti il fenomeno terrorismo, la Digos ha intensificato l’attività di monitoraggio ed osservazione negli ambienti vicini alle comunità di cittadini stranieri, effettuando costanti controlli nei confronti dei migranti ospitati nei numerosi centri di accoglienza e Sprar dislocati in questo capoluogo e nei vari comuni della provincia. Oggetto di una mirata attenzione anche i vari obiettivi sensibili (sedi politiche e istituzionali) e i maggiori luoghi di aggregazione in ambito cittadino. Incrementata anche la specifica attività informativa espletata dall’Ufficio, in previsione di eventuali manifestazioni di protesta che, in occasione del periodo natalizio, potrebbero essere inscenate a causa delle varie vertenze occupazionali, seguite da tempo. Infine è stato presentato il calendario istituzionale della Polizia di Stato. Questa edizione, così come affermato dal Capo della Polizia Franco Gabrielli, rappresenta il frutto della collaborazione tra la nostra Amministrazione e dodici famosi fumettisti italiani. Come sempre il ricavato avrà un duplice scopo benefico: i proventi saranno devoluti sia al progetto umanitario per i bambini dello Yemen, sia al sostegno del “Piano Marco Valerio”, una associazione italiana che si occupa dell’assistenza di circa 700 minori, figli di dipendenti della Polizia di Stato, affetti da gravi malattie.
Il bilancio dell’attività della Polizia
Commissariato di pubblica sicurezza di Termoli
Sono stati controllati 5 esercizi pubblici, riscontrando delle irregolarità in uno di essi. Infatti, un titolare di un centro scommesse, di anni 31, originario di Campobasso, veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per inosservanza al Testo Unico di Pubblica Sicurezza e precisamente per non aver esposto l’apposita tabella, approvata dal Questore, dove risultano indicati i giochi d’azzardo e quelli vietati nel pubblico interesse.
Sono stati controllati 15 cittadini extracomunitari, di cui un 21enne di origine nigeriana, che si è reso responsabile del reato di cui al Testo Unico per l’Immigrazione, in quanto, senza giustificato motivo, non ottemperava all’ordine di esibizione di un documento di identificazione o altro titolo di soggiorno e quindi veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Nell’ambito dei servizi tesi a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti, sono state effettuate perquisizioni domiciliari, veicolari e personali che davano esito positivo. Infatti, un molisano di anni 44 veniva denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di grammi 140 circa di hashish. L’uomo nascondeva la sostanza stupefacente nel cassetto del comodino e grazie alla presenza sul posto dell’unità cinofila veniva rinvenuta la droga occultata, contenuta in 3 involucri avvolti in pellicola trasparente. La droga veniva sequestrata e l’uomo veniva denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, giacché irreperibile al momento del blitz.
Nel corso dei servizi tesi al controllo del rispetto di prescrizioni e obblighi da parte dei pregiudicati sottoposti a misure di prevenzione, di sorveglianza speciale e regimi alternativi alla custodia in carcere, veniva tratto in arresto un cittadino italiano di anni 44, di origine termolese, in esecuzione del provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Campobasso. Il predetto, già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali per essersi reso responsabile, in più occasioni, di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato segnalato all’A.G. per non aver ottemperato alle prescrizioni impartite. A seguito di ciò l’Autorità Giudiziaria disponeva l’aggravamento della misura con la carcerazione e pertanto l’uomo veniva arrestato ed associato presso la Casa Circondariale di Larino.
Squadra Mobile
È stato arrestato un uomo di 42 anni in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Campobasso. In particolare il provvedimento restrittivo è cumulativo delle pene relative a più procedimenti penali. Infatti il predetto risulta condannato per estorsione, ricettazione, violazione di domicilio, minacce, oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale, nonché molestie a mezzo telefono. L’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Campobasso.
Denunciato inoltre in stato in libertà un cittadino libico di anni 33 ospite presso il Centro di accoglienza di Campobasso e un cittadino del capoluogo di anni 23 perché resisi responsabile di lesioni e maltrattamenti ai danni di un giovane campobassano di anni 33.
E’ stata denunciata in stato di libertà una donna foggiana di anni 50, resasi responsabile del reato di truffa ai danni della Regione Molise.
Divisione amministrativa e sociale
Sono stati effettuati controlli presso le sale scommesse e sale giochi del capoluogo, per effettuare controlli in materia di giochi, al fine di verificare eventuali irregolarità circa il mancato rispetto della normativa di settore e la sicurezza del gioco con riguardo alla tutela dei minori. I controlli hanno interessato 7 attività commerciali del capoluogo, identificando 18 persone. Non sono state riscontrate violazioni sanzionabili presso le sale giochi e scommesse controllate. Nell’occasione, ai gestori è stato ribadito l’obbligo di affissione, in ogni sala, degli avvisi predisposti dall’ASREM sul fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo e dei divieti di gioco ai minori.
Divisione anticrimine
Nel contesto dei servizi straordinari di controllo del territorio, il questore Caggegi ha emesso 5 fogli di via obbligatorio nei confronti di persone con pregiudizi di polizia provenienti da altre province, ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, la cui presenza nel capoluogo, è risultata allarmante e non giustificata.
Infatti i cinque giovani sospetti, infastidivano i residenti presentandosi come dipendenti dell’Enel, con l’intenzione di far sottoscrivere contratti, quando in realtà si trattava di truffe. Le persone identificate per D.S.F. di anni 23, V.A. di anni 20, M.F. di anni 20, E.G. di anni 29, G.D. di anni 23, tutti provenienti dalla Campania, non avendo fornito alcuna plausibile motivazione circa la loro presenza nel Comune di Campobasso, sono stati proposti per l’emissione del Foglio di Via Obbligatorio e quindi il Questore di Campobasso ha emesso il provvedimento, con divieto di non ritorno nel capoluogo per la durata di tre anni.
Il Questore di Campobasso ha emesso, altresì, su proposta del locale Comando dell’Arma dei Carabinieri, il Foglio di Via Obbligatorio nei confronti di tre foggiani, D.R.L. di anni 28, R.G. di anni 20 e Z.G. di anni 33, in quanto fermati nel Comune di San Martino in Pensilis. Gli stessi non hanno fornito alcuna motivazione plausibile circa la loro presenza, pertanto veniva emesso il provvedimento con divieto di non ritorno in quel paese per la durata di tre anni.
Il Questore di Campobasso, su proposta della Divisione Anticrimine ha emesso nei confronti di L.A. di anni 38, l’ammonimento per aver posto in essere una serie di condotte persecutorie, vessatorie e violente attuate con minacce e aggressioni nei confronti della sua ex compagna, inducendo la stessa a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita, condurre una vita di privazioni ed uscire di casa solo accompagnata da familiari o conoscenti, cagionando alla stessa uno stato di timore per l’incolumità propria, nonché uno stato di grave agitazione e turbamento.
Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (Squadra Volante)
E’ stato denunciato in stato di libertà T.G. di anni 45 per guida in stato di ebrezza. In particolare l’uomo a bordo della sua autovettura BMW modello 320 aveva causato un incidente stradale sulla S.S. 515 con l’autovettura Suzuki e provocato dei feriti. La sua autovettura, non coperta da assicurazione, è stata sottoposta a sequestro amministrativo e nei suoi confronti è stata rilevata l’infrazione al Codice della Strada. Inoltre la Prefettura di Campobasso ha emesso il provvedimento di sospensione della patente di guida per la durata di sei mesi.
E’ stato denunciato in stato di libertà B.D. di anni 29 per guida in stato di ebrezza. Infatti il predetto, a bordo di un’autovettura Ford Fiesta, ha causato un incidente stradale nei pressi di Via Monforte, coinvolgendo altre quattro autovetture. Il giovane è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, mentre la Prefettura di Campobasso ha emesso nei suoi confronti il provvedimento di sospensione della patente di guida per la durata di mesi sei.
E’ stato denunciato in stato di libertà L.P. di anni 40, il quale si è reso responsabile di furto presso il Centro Commerciale Monforte ed in particolare presso i negozi denominati “Globo” e “Mazzeo”. Eludendo le commesse aveva prelevato degli oggetti dallo scaffale senza pagare alle casse. Veniva immediatamente fermato dal personale dipendente e richiesto l’intervento della Squadra Volante, mentre l’uomo cercava di disfarsi degli oggetti rubati.