Cordoglio, solidarietà, indignazione. Sono questi i sentimenti che animano tutto il mondo femminile dopo l’ennesimo atroce delitto che ha visto vittima una donna. La terribile morte di Stefania Cancelliere, 39enne isernina madre di tre bambini, massacrata mercoledì scorso a Legnano con 80 colpi di mattarello dal marito Roberto Colombo, ha scatenato le ire delle associazioni femministe, tornate a chiedere leggi più severe e condanne certe in tutta Italia. Anche nel capoluogo pentro, domani, mercoledì 4 luglio, a partire dalle ore 20 in piazza della Repubblica prenderà il via una fiaccolata per ricordare Stefania e per dire basta alla violenza e agli abusi sulle donne. Il corteo percorrerà corso Garibaldi, via 24 maggio, il centro storico e giungerà in Cattedrale, dove verrà celebrato un momento di preghiera. A promuovere l’iniziativa è l’assessore provinciale alle pari opportunità Filomena Calenda, che domenica scorsa aveva diffuso una nota per lanciare un messaggio forte, in seguito ad un dramma che forse poteva essere evitato, ora intenzionata a fare di più. “Invito i molisani a partecipare – ha spiegato l’assessore Calenda – non possiamo rimanere inermi rispetto a simili tragedie. Bisogna scendere in strada per far sentire la propria voce contro la violenza sulle donne, contro gli abusi tra le mura domestiche, perché dobbiamo essere consapevoli del fatto che l’assassino non bussa, ma ha le chiavi di casa”..
