“Viene definita la guerra degli sconti e queste sono le guerre che ci piacciono”. Questa la posizone dell’Adoc Molise sulle campagne di sconti che hanno abbattuto il prezzo dei carburanti almeno nei fine settimana. 

Una guerra a colpi di ribassi che fa la felicità di associazioni dei consumatori e automobilisti, ma una guerra, una campagna promozionale che deve “crescere” e smettere i panni dell’occasionalità per assumere al contrario un carattere strutturale. 
 “Campagna apprezzata da tutti, ma campagna che ha dei limiti” – sostengono i responsabili dell’ADOC Molise – la natura limitata nel tempo degli sconti crea, obiettivamente, dei disagi, come le lunghe code che gli automobilisti sono costretti ad affrontare. Poi, la difficoltà di trovare l’impianto che offre lo sconto, perché non tutti lo offrono, in quanto le grandi compagnie non hanno mai il controllo di tutti i distributori che espongono il loro logo ma che sono, spesso, proprietà di privati gestori. Dìaltronde, il costo del greggio che è ormai calato. Tutti elementi che mettono le compagnie nelle condizioni di passare dallo sconto al ribasso”.
D’altra parte, il ribasso costa alle compagnie, ma i dati di mercato che segnalano una flessione del 10% circa nei consumi di carburanti nell’ultimo anno, dicono che anche alle compagnie un ribasso, fisso e non occasionale, converrebbe.

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