Il maltempo che sta attraversando l’Italia desta preoccupazioni agli agricoltori e agli allevatori molisani.
Le temperature che nel giro di poco tempo sono calate anche di 10 gradi, portando gelo e neve, sono pericolose soprattutto per verdure e ortaggi coltivati all’aperto. Anche la situazione negli allevamenti non è delle migliori, poiché i capi non erano preparati al grande freddo.
«Nelle nostre campagne – sottolinea il direttore della Coldiretti Molise Aniello Ascolese – con temperature sotto lo zero sono a rischio le coltivazioni invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli; ma lo sbalzo termico improvviso ha avuto inevitabilmente un impatto negativo anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra. Il conto per l’agricoltura – continua il direttore – potrebbe salire in misura esponenziale perché con le temperature di molti gradi al di sotto dello zero, per più giorni, rischiano di essere compromesse anche le colture arboree (frutteti e uliveti, ndr) già decimati a causa dell’ondata di gelo di Burian lo scorso anno».
In questa situazione di difficoltà, molti agricoltori hanno dato la disponibilità ad intervenire con i propri trattori come spalaneve, per pulire le strade e per spargere il sale contro il pericolo di gelo.
«In questi casi – sottolinea Coldiretti Molise – i mezzi agricoli sono un validissimo strumento per consentire la circolazione, specie nelle aree più interne e montane, difficili da raggiungere, per evitare l’isolamento di case e aziende e garantire le consegne di prodotti deperibili come ad esempio il latte.
Purtroppo – conclude l’associazione – siamo di fronte all’ennesima anomalia dopo un 2018 segnato da un andamento climatico estremo con caldo e siccità alternati a violenti temporali e gelo che hanno causato danni di oltre un miliardo e mezzo all’agricoltura».