“Il Molise, ormai stremato dalle continue e pressanti richieste imposte dai Tavoli romani, non può permettersi ancora sacrifici”. Così l’assessore alla Sanità Filoteo Di Sandro alla notizia dei tagli previsti dalla Spending Review. “Presidi ospedalieri importanti come quelli di Venafro, Termoli o come quello di Agnone (che oltretutto rappresenta un importante punto di snodo per i pazienti dell’alto Molise) non possono essere messi costantemente in discussione dai cosiddetti “tagli lineari” che gravano sulle nostre teste. Molto abbiamo fatto in questi anni per seguire le procedure imposte dal Piano di Rientro e per coniugare gli interessi dei molisani con le richieste romane” – aggiunge Di sandro. “I risultati non si sono fatti attendere, il Molise sta diminuendo costantemente il suo deficit al punto che, entro la fine dell’anno, si prevede il raggiungimento dell’obiettivo del pareggio di bilancio, con la conseguente chiusura della fase di commissariamento. Ma non è tutto. Non dimentichiamoci, infatti, che attualmente sono bloccati dal Tavolo Ministeriale, circa 200 milioni di euro di fondi sanitari regionali che, assieme allo sblocco del turn over, potrebbero consentire alla nostra Regione un migliore funzionamento del sistema sanitario. La proposta del Ministro Balduzzi ci appare inaccettabile alla luce degli enormi sforzi che siamo già costretti a fare e, sicuramente, ci opporremo, come Amministrazione regionale, ad eventuali ulteriori tagli. Siamo una Regione con numerose peculiarità legate alla polverizzazione delle realtà comunali, alla densità abitativa, all’anzianità della popolazione residente ed alle difficoltà nei collegamenti. Le nostre ragioni non possono restare inascoltate” – conclude l’assessore. “Presidi ospedalieri strategici, come quello di Agnone, saranno salvaguardati, indipendentemente dalle decisioni del Governo Monti, perché anche i Molisani hanno diritto ad un’assistenza di qualità sull’intero territorio”.