“E’ davvero sconcertante la notizia dell’interruzione, da parte della Regione Molise, del servizio di Telesoccorso e Teleassistenza”. A sostenerlo è Ulisse Di Giacomo, che manifesta la sua preoccupazione e soprattutto la sua indignazione per la cancellazione di “un servizio che costava una cifra irrisoria”. “Attivo dal 2007 – spiega Di Giacomo – il servizio permetteva ai Comuni di garantire soccorso e assistenza a ben 1350 persone, per lo più anziani soli, con situazioni familiari particolarmente difficili, abitanti in aree disagiate della Regione. I tagli al Servizio Sanitario non giustificano un atteggiamento così irriverente nei confronti delle fasce deboli della nostra società, che anzi, proprio per la loro condizione di bisogno, necessitano di un’attenzione particolare da parte delle istituzioni socio-sanitarie. A nulla servono i proclami sui giornali e i roboanti annunci se poi, alla prova dei fatti, ci si dimentica di erogare i servizi elementari e indispensabili non solo alla salute, ma come in questo caso, alla vita stessa delle persone. Rivolgo un accorato appello a chi si è reso responsabile di una situazione così imbarazzante – conclude Di Giacomo – affinchè si rinnovi immediatamente il servizio e si dia certezza ai malati e alle loro famiglie”.

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