Da poche settimane la Regione Molise, tramite un’apposita delibera di giunta, ha disposto un cospicuo finanziamento per i lavori di sistemazione della strada statale 645 “Fondovalle del Tappino”, un’arteria fondamentale della viabilità fortorina in quanto fonte di collegamento primaria fra il Molise e la Puglia. La “storica” strada nel corso degli anni è stata oggetto di numerosi interventi di manutenzione, che si sono rivelati però inefficaci a causa dell’alta franabilità del terreno sottostante. Pochi mesi fa, i sindaci della zona si erano riuniti per trovare una soluzione al problema, visto il peggioramento della frana in seguito alle copiose nevicate del febbraio scorso. I primi provvedimenti, però, si erano limitati ai soliti lavori tampone per cercare di mantenere un minimo grado di percorribilità del fondo stradale. Adesso, finalmente, si preannunciano degli interventi più invasivi, ma si spera anche più efficaci. A tal proposito, soddisfazione è stata espressa da alcuni esponenti politici locali, tra cui Michele Petraroia, che però richiama l’esigenza di “una soluzione strutturale della questione con la delocalizzazione del tratto stradale più a valle, seguendo l’esempio virtuoso realizzato in contrada Covatta a Ripalimosani. Solo in questo modo – conclude Petraroia – si potrà risolvere in via definitiva la messa in sicurezza della Fondovalle del Tappino in quel tratto stradale a rischio”.