“La procedura di adozione dei bandi di selezione è assolutamente corretta”. Lo sostiene in una nota stampa l’Agenzia Regionale di Protezione Civile, dopo la richiesta di revoca, in regime di autotutela, presentata oggi da alcuni consiglieri regionali di centrosinistra al Presidente della Giunta Regionale ed al Direttore dell’Agenzia. “I bandi di selezione per il reclutamento di 218 figure professionali sono in linea con la ratio della legge istitutiva L.R. n. 12/2012” – si legge nella nota. “Le doglianze espresse al riguardo nella predetta nota risultano, peraltro, prive di ogni fondamento giuridico ed anche di buon senso. Deve essere considerato che richieste di revoche dei bandi di selezione, qualora accolte ancorché immotivatamente, avrebbero quale unica conseguenza il rallentamento, se non il blocco, della ricostruzione post-sisma, con aggravio dei Comuni e delle popolazioni colpite, e la perdita di chance, per le centinaia di persone che hanno ad oggi inoltrato la domanda (a mezzo raccomandata e posta certificata), di trovare un’occupazione. Ciò, in aggiunta, esporrebbe anche la Regione Molise al rischio di perdere i cospicui finanziamenti già assegnati. Interesse dell’Agenzia, evidentemente opposto a quello dei consiglieri regionali firmatari della nota, è invece proprio quello di continuare la ricostruzione, accorciandone i tempi anche grazie al potenziamento della Struttura. Crediamo sia questa, infatti, l’unica risposta che possa realmente e concretamente interessare la popolazione colpita dagli eventi sismici”.