L’ordinanza emanata dal sindaco Vincenzo Iannarelli che vieta ai cani di Cerro al Volturno di abbaiare e in generale regola il comportamento dei loro proprietari ha finito con il fare il ‘‘giro d’Italia’. A fare scalpore è stato proprio il ‘‘divieto’ di abbaiare nelle fasce orarie pomeridiane (13-16) ed in quelle serali e notturne (21-8,30) per evitare che gli animali disturbino la quiete pubblica. Le critiche, tuttavia, non hanno scalfito il sindaco, il quale – in una intervista rilasciata a Teleregione Molise – ha anzi rivendicato il provvedimento e invitato tutti a “leggere l’ordinanza nella sua interezza”. “Ho intimato ai proprietari, possessori o detentori (a cui è rivolta l’ordinanza) – ha specificato Iannarelli – di trattare civilmente gli amici a quattro zampe e di garantire loro benessere”. Il provvedimento, che Iannarelli tuttora difende a spada tratta, è scaturito dalla constatazione che troppi cani “circolano liberamente nei luoghi pubblici, senza guinzaglio, senza museruola e depositando i loro escrementi su strade, marciapiedi, giardini pubblici ed altre aree soggette ad uso pubblico, creando disagio e problemi di igiene e sicurezza ai cittadini, in particolare ai bambini, anziani e non vendenti”.
Il sindaco, inoltre, si è detto pronto anche ad impugnare eventuali sentenze sfavorevoli all’ordinanza (rumors parlano infatti di cittadini e associazioni pronti ad impugnare il provvedimento presso il Tar Molise). La comunità cerrese è spaccata, con una grossa fetta che contesta l’ordinanza attraverso la quale, tra le altre cose, si impedisce ai cani di entrare nei parchi e giardini pubblici comunali, parchi gioco ed in tutte le aree in cui siano presenti giochi per bambini anche se “condotti al guinzaglio e con museruola”. La volontà di Iannarelli è insomma quella di garantire il “rispetto del decoro dell’ambiente urbano, sensibilizzando il dovere civico sull’uso ed il rispetto degli spazi pubblici e reprimendo quei comportamenti che incidono negativamente sulla salubrità dell’ambiente, sul decoro del paese e sulla sicurezza delle persone”. In conclusione, il primo cittadino ha assicurato che non farà “passi indietro”.