“Le regioni sottoposte al piano di stabilizzazione finanziaria potranno disporre con propria legge l’anticipo all’anno 2013 della maggiorazione dell’aliquota dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche”, in base al decreto legislativo di maggio 2011 che prevedeva l’aumento a 1,1 punti percentuali ma dal 2014. Lo prevede un emendamento al decreto sulla spending review presentato in Commissione Bilancio al Senato dagli esponenti del Pdl Cinzia Bonfrisco, Paolo Tancredi, Simona Vicari e Giuseppe Esposito del Pdl, approvato ieri pomeriggio dall’organismo. Se l’Aula dovesse confermarlo per il Molise sarebbe il salasso. L’addizionale è già al 2,03% e resterà al top – insieme all’aliquota dell’Irap – anche per l’anno d’imposta 2012 (lo ha confermato il ministero del Tesoro nelle istruzioni all’Agenzia delle Entrate una settimana fa). Un’ipotesi che per le imprese e i cittadini residenti in Molise davvero nera. Se diventasse legge – e se la Regione scegliesse di applicare la supertassa – saremmo ben oltre il salasso.
