In festa l’intera città di Termoli per San Basso e un clima ideale ha accompagnato la tradizionale processione a mare.
Timori fugati già dall’alba sulle condizioni meteo della giornata più attesa dalla comunità marinaresca di Termoli, che celebra tutta la devozione per il santo patrono di Termoli. Dubbi legati a un possibile maestrale che rovinasse l’atteso evento, già arrivato in un clima acceso per via della polemica sul numero degli imbarchi possibili sui pescherecci. In realtà, il battage mediatico ha permesso alla folla di placare la sua voglia di traversata e in poche centinaia di sono presentati con l’ambizione di salire a bordo dei vari natanti, ma addirittura qualche peschereccio è rimasto stranamente ancorato agli ormeggi.
Turisti, fedeli, residenti e autorità, sia religiose che politiche e militari hanno avuto la sveglia ben presto quest’oggi, proprio perché l’appuntamento di prima mattina, già dalle 7.30 per alcuni, era recarsi in cattedrale per assistere alla santa messa officiata dal vescovo Gianfranco De Luca e concelebrata da monsignor Gabriele Mascilongo, parroco del borgo antico.
Alla spicciolata solo arrivati tutti e alle 8 in punto la cattedrale era gremita in ogni ordine di posti, nonostante il caldo opprimente. Un’ora esatta di funzione religiosa, compresi i canti molto attesi e partecipati, per poi far guadagnare l’uscita sul sagrato alla statua di San Basso, portata dall’equipaggio del Miante, vestito con le t-shirt d’occasione. In piazza Duomo c’era tantissima gente, molti turisti che sono rimasti affascinati da questa tradizione, con il corteo che muoveva i primi passi accompagnato dalla banda e la comunità che si divideva, chi ha seguito la piccola processione a terra e chi l’ha anticipata recandosi al porto tagliando per la scalinata a chiocciola. Lo sfolgorio tipico della flottiglia marinaresca termolese, che è stata arricchita oltre che dalle motovedette di capitaneria di porto, finanza e carabinieri, anche da numerosi imbarcazioni da diporto e dalla spiaggia persino i pattini, con i lidi chiusi per sciopero, ad avvicinarsi, ma non troppo al corteo acquatico, ammirato dalla barca del Santo anche dal sindaco Di Brino, che proprio il 3 agosto celebra compleanno e onomastico.