E’ esplosa allo zuccherificio la protesta dei trasportatori. Decine e decine i camion e i tir carichi di barbabietole fermi sul piazzale e sulla strada di collegamento all’area di scarico dello stabilimento saccarifero termolese. I padroncini si sono riuniti in un presidio per manifestare tutto il proprio dissenso sulle mancate aspettative riguardo il pagamento di due terzi dei compensi relativi al conferimento delle bietole del mese di luglio. Ad ogni trasportatore mancherebbero all’appello circa 5-6.000 euro, soldi che oltre a servire per vivere, vengono utilizzati per l’acquisto del gasolio. Venendo a mancare ogni camionista rischia di non poter garantire il trasporto delle bietole. Presente davanti ai cancelli dello Zuccherificio del Molise anche alcuni rappresentanti delle categorie dell’autotrasporto, che hanno colloquiato con il direttore di fabbrica e alcuni esponenti dell’azienda. La situazione potrebbe sbloccarsi all’inizio della prossima settimana, quando verrebbe firmato un accordo che obbliga l’impresa ad accantonare delle quote zucchero con cui poi pagare i trasportatori, come avvenne lo scorso anno per i coltivatori delle bietole.