Il 19 marzo 1995 è una data impressa nella mente dei fedeli molisani: Giovanni Paolo II tornava in Molise per l’ultima volta. Sulle orme del suo predecessore si appresta a fare visita nell’antica terra di Celestino V anche Benedetto XVI. L’invito era stato rivolto da più parti: il governatore Iorio in occasione del sesto centenario della Madonna delle Libera di Cercemaggiore aveva inviato una lettera alla Santa Sede in cui auspicava proprio per l’anniversario l’arrivo del Pontefice. Poi non se n’è fatto più nulla, al posto del Papa è arrivato il cardinale Francesco Coccopalmerio. Ma le speranze di poter accogliere il successore di Pietro ancora un volta non sono state abbandonate. Le diplomazie hanno continuato a lavorare sul progetto. Ed ecco che nelle ultime ore la notizia, sia pure ufficiosa, è trapelata: Sua Santità sarà in Molise il 19 marzo prossimo. Una visita che ha un doppio significato per la regione: al di là del valore religioso e simbolico di accogliere il capo della chiesa romana, papa Ratzinger ripercorre i luoghi di Giovanni Paolo II dopo 18 anni. Naturalmente c’è ancora i massimpo riservo sulla notizia che potrebbe essere confermata a breve. Ma la visita di Benedetto XVI non è l’unica novità: pare infatti che tra i prossimi porporati ci sia anche monsignor Gian Carlo Bregantini, vescovo di Campobasso-Bojano. E anche di questa indiscrezione, che oggi sembra più attendibile, se n’era già parlato. Presto dunque il Molise potrebbe avere il suo primo cardinale.