Rispettata la tabella di marcia. Capita di rado quando ci sono di mezzo le opere pubbliche. Stavolta però i lavori sono stati spediti e il nuovo viadotto Ingotte aprirà a giorni, così com’era previsto. Con i suoi 774 metri di lunghezza e le tre corsie di cui una per veicoli lenti, consentirà finalmente di eliminare i disagi connessi alla percorrenza della bretella provvisoria, caratterizzata da una pendenza massima del 10%, che impone limitate velocità, soprattutto ai veicoli commerciali, con maggiori tempi di percorrenza e minore sicurezza per la circolazione stradale. L’imponente struttura, i cui lavori sono iniziati nel gennaio del 2010, è costata circa 15,8 milioni di euro. Non nasconde soddisfazione e compiacimento nei confronti dell’Anas e dell’Impresa Pallante, che ha eseguito i lavori, l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Antonio Chieffo: “L’opera è fondamentale e strategica per il collegamento del capoluogo regionale con la Bifernina e, quindi, con l’Area della Costa adriatica. Elimina, tra l’altro, i disagi causati in questi anni agli automobilisti, soprattutto nel periodo invernale. Inoltre, permette di raggiungere Campobasso più agevolmente”. Infine anticipa anche la ripresa dei lavori della Fondovalle Rivolo, avviati trent’anni fa e non ancora conclusi. Speriamo che questa sia la volta buona.