Campobasso è il capoluogo meno ‘‘spiato’ d’Italia. I dati sulle intercettazioni, forniti dal Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi – Direzione generale di statistica del ministero della Giustizia dicono che la spesa a livello nazionale è in calo rispetto al 2009 ma in aumento rispetto all’anno precedente. Dal confronto infatti emerge che l’importo totale complessivo liquidato dagli uffici giudiziari per le intercettazioni e’ stato di 237 milioni di euro nel 2010 rispetto ai 255 milioni del 2009 e ai 221 del 2008. Nel 2010 sono state in totale 140.000 le intercettazioni: 125.000 quelle telefoniche, 11.729 le intercettazioni ambientali, altre 2.000 rientrano invece nelle categoria ‘altre intercettazioni’ (ad esempio informatiche e telematiche). Secondo i dati del ministero il distretto piu’ intercettato e’ Milano, con 40 milioni euro, seguito da Palermo con 34, Reggio Calabria con 31 e Napoli con 25.milioni di euro. A Campobasso si registra la spesa minima, con 374.358 euro. Distretto per distretto, i dati che indicano i ‘bersagli’ intercettati nel 2010 vedono invece al primo posto Napoli con 21.000 soggetti, seguita da Milano con 15 eventi, mentre la medaglia di ‘bronzo’ va a Roma con 11.000 intercettazioni. A seguire Reggio Calabria e Palermo con 9.000 soggetti spiati. Chiude la speciale graduatoria ancora una volta Campobasso, con 609 intercettazioni.