Un altro manifesto funebre insolito è comparso ieri ad Agnone. L’autore, Giangiacomo Menchinelli, che una settimana fa aveva annunciato la morte della sua azienda di capre. Stavolta, il giovane imprenditore “ringrazia i cittadini che hanno espresso conforto per la morte della propria azienda e la morte delle amate capre, ad eccezione del Comune di Agnone e della C.I.A.”. A quanto pare, la bagarre con il municipio va avanti, nonostante dall’Ente di Via Verdi sia stato specificato che non ci sono responsabilità da parte dell’amministrazione nella faccenda e che l’ordinanza di sgombero sia scaturita da una procedura normativa. I problemi per la stalla, infatti, sono nati in seguito ad un contenzioso con la ditta che l’ha costruita. “Dal Comune mi hanno chiesto di sgomberare la stalla – dice però Menchinelli – anche quando ho ottenuto il collaudo della struttura da una ditta esterna. Non mi hanno dato l’agibilità provvisoria anche se ora ho tutto il regola”. Ora il giovane ha deciso di denunciare il sindaco, ritenendo che abbia oneri nella vicenda.