Ha una famiglia, un bimbo di un anno e qualche mese, una casa in affitto e diverse bollette da pagare e una, va a lavorare ma non percepisce lo stipendio da un paio di mesi e non sa più come far fronte alla situazione. Una storia particolare ma simile a quella di tanti altri lavoratori della Gener Service che ieri mattina si sono ritrovati davanti al Municipio di Campobasso per scioperare. Un malcontento che va avanti già da parecchio e che purtroppo è sempre generato dallo stesso motivo: economico. Davanti a Palazzo San Giorgio, padri di famiglia, vedove, coppie, tutti dipendenti della ditta che si occupa delle pulizie del Comune di Campobasso, del tribunale e de canile di Santo Stefano. Operai stanchi di sopportare questo continuo rallentamento con cui percepiscono lo stipendio, lentezza che si ripercuote, per forza di cose, sulla stabilità economica e familiare. All’appello mancano le mensilità di agosto e settembre . “Tirare avanti – dicono – con un solo stipendio è già molto complicato, se poi questi soldi non arrivano nemmeno sopravvivere diventa impossibile. Non possiamo continuare in questo modo, c’è bisogno di certezze, di poter guardare al futuro. Siamo al paradosso – continuano i lavoratori – se veniamo a lavorare è perché abbiamo bisogno di soldi, non possiamo restare senza stipendio per due mesi anche perché questi ritardi vanno avanti almeno da due anni e mezzo”. “Dobbiamo cambiare strategia – dice Franco Spina della Filcams Cgil – nonostante il sindacato abbia spinto per la regolarità dei pagamenti, ancora si registrano ritardi. Oggi siamo in piazza a scioperare, domani però potremo avviare nuove forme di proteste e perché no ancora più eclatanti”.