C’è la delibera alla fine. L’esecutivo presieduto da Michele Iorio ha scritto che aumenta il capitale nella Gam (detenuta prima di ieri al 97% e dal oggi al 100%, il 3% della ‘‘‘‘defunta’ Solagrital va alla Regione con un’operazione economica compresa nel pacchetto). La ricapitalizzazione vale 5 milioni di euro, Gam ne aveva chiesti 6. “Cinque non bastano per tutto”, ha ribadito ieri mattina Pontarelli. Ma per ora è così. Secondo le prime notizie che vincono il riserbo i cinque milioni in delibera sono destinati a sostenere economicamente il fitto d’azienda. In un atto separato, quello che Gam sottoscriverà con Finmolise, ci sarà un vincolo più specifico: per gli arretrati, tutti, di maestranze, allevatori e trasportatori. A sigillo di un auspicio di tutti, operai e molisani: che i cinque milioni ora vadano davvero a coloro che li aspettano e cui spettano. “Preside’, è la seconda volta in 18 anni che succede. Evitiamo il terzo fallimento – conquista la scienza alzando la voce un lavoratore che ha memoria personale del calvario dell’ex Sam -, dovete vigilare c…!”. Gli sfugge una parolaccia, un grido di guerra. Un incitamento a se stesso per non mollare, più che un insulto. Mentre lo aspettano al governatore dedicano il richiamo del Diavolo dei Misteri e la rivendicazione di una dignità che avrebbero potuto facilmente perdere in questi mesi di disperazione. Stamattina rientreranno all’incubatoio, al mangimificio, al reparto macellazione. “Come avevamo promesso al prefetto di Campobasso”, rimarca Mariano Russo, rsu della Cgil. Il prefetto Stefano Trotta ha insediato un tavolo permanente per le tante vertenze aperte sul territorio e ha aperto l’iniziativa proprio con la Solagrital mercoledì.

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