Il capo dipartimento della Protezione Civile nazionale, Franco Gabrielli, sarà oggi a Campobasso per visitare il campo allestito in piazza Municipio dai volontari dell’Avis. Gabrelli atterrerà intorno alle 12.30 presso l’eliporto di Selva del Campo, a Guardiaregia,dove sarà accolto dai vertici dell’agenzia regionale di Protezione Civile. Sarà il responsabile, Giuseppe Giarrusso, ad accompagnare il capodipartimento nel capoluogo. In piazza Municipio saranno presenti anche il sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo ed il Governatore del Molise, Angelo Michele Iorio. La visita di Gabrielli dovrebbe essere molto breve e circostanziata: dopo Campobasso, infatti, il vertice nazionale della Protezione Civile sarà a Foggia e Lagonegro mentre nella prima parte della mattinata il capodipartimento visiterà Pescara. La scelta delle Regioni in occasione della manifestazione “Terremoto, io non rischio” non è stata casuale. Si tratta infatti di territori colpiti in passato da calamità naturali. Oltretutto la Calabria è anche la Regione in Italia con il più alto rischio sismico. “Per noi è motivo d’orgoglio ricevere il capodipartimento, dottor Gabrielli – ha dichiarato Giuseppe Giarrusso – anche perché per lui si tratta della prima visita in Regione. E ci inorgoglisce particolarmente mostrare la nostra struttura, universalmente riconosciuta come una vera e propria eccellenza in Italia. Così come Selva del Campo rappresenta un unicum sulla Penisola”. L’ultima visita di un capodipartimento della Protezione Civile in Molise risale al 2007: allora Guido Bertolaso si recò a Sepino, in visita ufficiale, a seguito delle polemiche sorte sulla sicurezza scolastica. Anche se successivamente lo stesso Bertolaso visitò San Giuliano di Puglia (paese di cui è cittadino onorario) in forma privata ed anonima. Gabrielli ha assunto l’incarico di responsabile nazionale della Protezione Civile nel 2010, al posto dello stesso Bertolaso. L’anno successivo ha rivestito l’incarico di Commissario dell’emergenza per l’immigrazione dal Nord Africa. A dicembre dello scorso anno Monti gli ha prolungato l’incarico al vertice della struttura emergenziale. I riflettori sulla sua persona si sono accessi in occasione del naufragio della Costa Concordia essendo il coordinatore degli interventi durante l’emergenza. Questa estate, invece, a seguito del terremoto in Emilia, è stato nominato dall’esecutivo responsabile della gestione post-sisma.