Sono più di 2 milioni le dosi di vaccino antinfluenzale bloccate dall’azienda Crucell perché – si legge in una nota – l’Inflexal V (è il nome del vaccino), avrebbe registrato “risultati inattesi nei test”. Di queste, 14mila erano destinate ai pazienti molisani. Sul caso reso noto ieri dal Corriere della Sera, che ha fatto molto discutere e creato tanta apprensione, è intervenuto anche il ministero della Salute. “L’azienda produttrice dei vaccini in questione – precisano dal dicastero – non è tra le prime che riforniscono il mercato. In queste ore al ministero e all’Aifa si sta affrontando il problema. Altre aziende hanno assicurato la garanzia delle dosi necessarie in modo che non vi sia alcun problema per i cittadini”.
Il ministero poi tranquillizza: “I vaccini sono estremamente controllati. I controlli sono ferrei e quando si rileva un problema, che può accadere, perché comunque si tratta di prodotti biologici, le aziende ritirano non solo i lotti sospetti, ma l’intera produzione. È una misura precauzionale – continua la nota – che viene sempre adottata quando si individua anche solo un minimo rischio. Il ministero della Salute assicura che non vi sono rischi per la salute e che quello che si sta affrontando è solo un problema organizzativo per reperire anche sul mercato estero da parte delle aziende produttrici tutte le dosi necessarie al fabbisogno del Paese”.