Bagarre all’università. Salta la prova per l’accesso al Tfa. Pomo della discordia le domande – per la precisione tre quesiti a risposta aperta – inserite nell’esame dalla commissione. «Domande non conformi al programma ministeriale», tuonano i candidati. E ancora: “Non volevano correggere i nostri compiti, ci hanno detto: che volete tutti trenta?”, aggiunge una insegnante precaria proveniente da Foggia. “A Napoli si sono comportati diversamente, c’erano più domande, adatte anche a chi non è ingegnere”, tuona una collega molisana. E così i partecipanti alla selezione per l’accesso al tirocinio formativo attivo in tecnologie hanno abbandonato le aule dell’università dove stava per cominciare l’esame per la classe A033 riferita alle materie tecniche. La commissione ha dovuto sospendere la prova, mentre sono arrivate anche le forze dell’ordine contattate dai candidati per riportare la calma in aula. Carabinieri e Polizia hanno poi sigillato le aule. Il tempo di leggere la traccia ed eccoti il colpo di scena. Tre quesiti a risposta aperta, su argomenti che per molti non erano “pertinenti”. Alcuni candidati hanno cominciato ad alzarsi in piedi, contestando le domande: “Sono troppo tecniche, non conformi al programma ministeriale, mi rifiuto di fare questo esame”, l’opinione più ricorrente. Qualcuno ha anche usato il termine “vergogna”.
L’atmosfera si è fatta sempre più tesa, tanto che la commissione ha dovuto annullare la prova che si svolgerà in altra giornata e con la stessa commissione, fanno sapere i vertici dell’ateneo.
Sedati gli animi, la commissione è stata invitata a raggiungere il Rettore. Che ha subito difeso l’operato dei docenti. “Le cose previste dalla commissione sono in linea con i contenuti ministeriali” si è affrettato a precisare Cannata. Come opera il Gps? Come funziona un pannello fotovoltaico posto in un luogo a vostra scelta? Più o meno questo il tenore delle domande che ha mandato ‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘‘nel pallone’ gran parte dei partecipanti.
Cannata ha tenuto a precisare che il Tfa è “il tirocinio formativo attivo, cioè l’attività svolta da coloro i quali intendono entrare a far parte del mondo della scuola”. Poi ha chiarito quali sono i compiti dell’Università. “Il percorso è ministeriale, selettivo, l’università in tema di selezione ha una storia di sette anni duranti i quali ha selezionato per la facoltà di medicina numeri più importanti rispetto a quelli odierni senza avera mai un problema. Qualcuno ha determinato una confusione all’interno della sala per questa prova che ripeto è rivolta a coloro che vogliono entrare nel mondo della scuola dove si entra per concorso. Il nostro compito – ha chiosato il Rettore dell’università del Molise – è solo quello di selezionare”.

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