E’ Finita bene la fuga volontaria di due fidanzatini di Cupello – 14 anni lei, 21 lui – scomparsi dal 26 ottobre e ritrovati da una pattuglia dei carabinieri in un’area di servizio di Isernia, abbracciati in auto. Al ritrovamento, reso più difficile dal fatto che i due si erano allontanati senza portare con loro neppure i cellulari, le forze dell’ordine sono giunte cercando l’auto del ragazzo. La fuga d’amore, secondo quanto reso noto dal comandante della Compagnia dei carabinieri di Vasto, Giancarlo Vitiello, in una conferenza stampa, non sarebbe stata pianificata, tanto che non sarebbero stati portati indumenti di ricambio. E, la coppia, avrebbe girovagato in questi giorni in zona, dormendo in macchina. La loro relazione sembra fosse nota alle famiglie e “quanto meno discussa considerando l’età dei due”. Ora spetta alla Procura della Repubblica di Vasto stabilire la posizione del 21enne in merito all’eventuale ipotesi di sottrazione di minore. Intanto il ragazzo, operaio metalmeccanico, attraverso il suo legale, Angela Pennetta, ha fatto sapere che sia lui, sia la ragazza “sono dispiaciuti per quanto è accaduto”. “Il mio assistito – ha detto l’avvocato – chiede scusa alla famiglia della ragazza e rinnova il suo amore e che le sue intenzioni sono serie”.