Con 13 voti contrari, 3 astenuti e 5 a favore, il Consiglio provinciale di Benevento ha respinto la proposta di petizione popolare per il referendum sul Molisannio, cioé l’ipotesi di una nuova Regione che avrebbe dovuto unire il Sannio al Molise.
La decisione è stata presa dopo una lunga discussione che ha fatto seguito alla illustrazione dell’argomento da parte del presidente della Provincia, Aniello Cimitile. Hanno prevalso le ragioni illustrate dal capogruppo del Pd, Claudio Ricci, secondo il quale non era opportuno in questa fase spaccare il Sannio, proprio mentre il Parlamento si appresta a varare in via definitiva il decreto legge che riconosce la città di Benevento quale capoluogo di una nuova Provincia.
Non tutti i consiglieri si sono dichiarati convinti della bontà della opzione ‘‘‘‘‘‘‘‘Molisannio’, visto che comunque anche nella nuova regione, la Provincia di Benevento sarebbe destinata a non esserci più. E anche tra chi ha votato a favore del referendum, c’é chi ha precisato che lo faceva per dare ai cittadini la possibilità di esprimersi, ma non perché convinto dalla opzione Molisannio.
Per indire il referendum erano state raccolte 4.200 firme, insufficienti però, secondo le norme statutarie della Provincia: ne mancavano infatti all’appello altre seimila.